Jannik Sinner conquista Melbourne e vince gli Australian Open, primo Slam della carriera per il campione azzurro.
In finale ha avuto la meglio sul russo Daniil Medvedev, numero tre del mondo, rimontando il parziale di due set a zero, 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 dopo 3h45′.
L’Altoatesino entra nella leggenda, dopo la Davis conquistata a novembre contro l’Australia compie un’altra impresa, dopo quasi mezzo secolo un azzurro conquista un titolo dello Slam, solo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta vi erano riusciti (entrambi a Parigi) e l’ultima volta nel 1976.
Dopo la vittoria in semifinale su Djokovic e il percorso fatto nel torneo, era dato per favorito contro Medvedev, eppure sembrava aver perso la forza mentale che lo aveva contraddistinto nei precedenti match, sotto due set a zero ha riacceso la luce nel terzo set e ha completato una rimonta pazzesca.
Il Sinner visto a Melbourne può portare il tennis azzurro in una nuova dimensione, promette di ripetersi presto, ma ora è giusto godersi l’impresa di uno Slam dominato fin dal primo incontro, sono stati messi in fila Van de Zandschulp, De Jong, Baez, Khachanov, Rublev ed il numero uno Djokovic prima dell’apoteosi contro Medvedev.
Per Sinner si tratta del titolo numero 11 in carriera, che lo rende anche il più vincente italiano della storia del tennis, staccando Adriano Panatta.
Il titolo appena conquistato deve spingere Jannik a guardare oltre, a puntare ad essere il numero uno….intanto è scoppiata la SINNER-MANIA!!!
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